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4. Verona vs Milan - domenica 08 maggio 2022

Perché “fatale”? Perché se nella storia di una squadra c’è un campo che ha inciso così tanto sul fato questo è il Bentegodi per il Milan. La squadra rossonera ha perso non uno, ma ben due scudetti sul campo del Verona, uno nel 1973 e uno nel 1990. Clamoroso fu il match del 1990 con ben quattro espulsi sul campo di un Verona che sarebbe poi retrocesso in Serie B a fine stagione, con il famoso gesto di Van Basten che dopo l’espulsione gettò la maglia sull’erba del Bentegodi. In realtà poi a conti fatti il Milan di Pioli invece al Bentegodi ha un’ottima media, per non dire quasi perfetta.

Difatti il tecnico emiliano a Verona con il Milan ha conquistato due vittorie su due trasferte. L’Hellas da parte sua ha però un traguardo tutto particolare da raggiungere: il record di punti è infatti a un passo, e sicuramente Tudor vorrà entrare nella storia della società. L’Hellas Verona è attualmente a 52 punti cioè a soli due punti dal record del 2013/2014 e quindi a tre punti dal superarlo. Sarebbe un orgoglio senza misura per Caprari e compagni, che nelle varie interviste dopo la vittoria a Cagliari hanno confermato di tenere a questo risultato.

Inoltre il Verona potrebbe matematicamente ancora raggiungere l’Europa, risultato difficile visti i sette punti di svantaggio rispetto alla Roma e alla Lazio, ma questo campionato ha già ampiamente dimostrato di non dare alcuna certezza, e l’Hellas oltre a giocare un ottimo calcio è una squadra matura che può competere ora anche per obiettivi più prestigiosi. Insomma la partita di domenica sera delle 20:45 è tutt’altro che scontata.

La direzione di gara sarà affidata all’arbitro Daniele Doveri assistito da Carbone e Dresmes, al VAR invece sarà impegnato Aureliano, quarto uomo invece Ayroldi. Tutto lascia pensare a una grande partita, fra due squadre che hanno condotto rispettivamente un ottimo campionato al di sopra delle aspettative. In campo inoltre oltre ai 18 scudetti rossoneri c’è quello del Verona vinto nella stagione calcistica 1984-1985.

Precedenti e statistiche

Sono 73 i match totali fra le due squadre, il bilancio è nettamente a favore dei rossoneri che si sono imposti per 31 volte, mentre i giallo blu di Verona hanno ottenuto la vittoria in 13 occasioni. Il Milan ha violato la porta veronese ben 113 volte, con una media quasi di due goal a partita, mentre il Verona è andato a segno contro il Milan per 83 volte, poco sopra un goal a partita. Vediamo ora invece gli ultimi cinque confronti fra Verona e Milan:

Come anticipato se il Marco Antonio Bentegodi è uno stadio ostico per il Milan in generale, non lo è per Pioli da quando siede sulla panchina rossonera. Ha portato infatti a casa due vittorie su due senza subire reti.

Quote e pronostici

I bookmaker europei lo sanno bene che il Milan con questa partita potrebbe cucirsi una parte di scudetto sul petto, mentre dall’altra parte il Verona gioca per l’orgoglio, la propria storia e per provare a sognare.

La quota di questo risultato è di 8,00 e non è molto invitante nonostante la difficoltà, mentre per chi vuole andare più sul “sicuro”, consigliamo vivamente la giocata “entrambe le squadre a segno” che è quotata a 1,66. Interessantissima anche la quota della rete di Giovanni Simeone come ultima cronologicamente nella partita, che è di mediamente 7,50.

Probabili formazioni

In casa Milan c’è un’ottima notizia, e cioè il ritorno di Bennacer che sarà fondamentale per le ultime tre gare dei rossoneri. In casa veronese confermatissimo il tridente da oltre 90% dei goal totali della squadra, con Simeone al centro, Caprari a sinistra e Barak a destra.

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Gunter, Ceccherini, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone. All. I. Tudor

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernández; Tonali, Bennacer; Messias, Kessié, R. Leão; Giroud. All. S. Pioli