I primi dieci marcatori della Serie A

Leggi in 3 minuti di Mattia Casaldi 25 Agosto 2021

Inutile dire che il massimo campionato italiano ha visto calcare i propri campi da calciatori straordinari. Basti pensare gli anni ‘80 o gli anni ‘90 dove il meglio del calcio europeo e mondiale era praticamente tutto sulla nostra penisola, con Maradona a sfidare Platini, Zico a difendere i colori dell’Udinese, Van Basten e gli olandesi a Milano e i tedeschi all’Inter, per non parlare di Falcao alla Roma.

Nel corso degli anni si sono ovviamente anche succeduti diversi bomber, e non sono tanti gli attaccanti che sono riusciti a raggiungere quota cento nella Serie A, notoriamente campionato in cui le difese sono molte arcigne e serrate, e si fatica a trovare il goal. Lo ha dimostrato anche Cristiano Ronaldo che nonostante continui a segnare con continuità è comunque molto lontano dalle medie galattiche dei tempi del Real Madrid nella Liga spagnola. Vediamo la classifica dei primi dieci marcatori del massimo campionato italiano:

  1. Silvio Piola 274 reti in 537 presenze suddivise fra Lazio, Pro Vercelli, Juventus e Novara. Con una media dello 0,51 è lui il marcatore principe del campionato italiano. Reti siglate fra il 1929 e il 1954.
  2. Francesco Totti Non un centravanti puro, ma uno dei “10” più amati di Italia e d’Europa. Il capitano della Roma è al secondo posto della classifica con ben 250 reti in 619 partite, con una media dello 0,41. Inutile sottolineare tutte segnate con la maglia della squadra della capitale.
  3. Gunnar Nordahl 225 reti in 291 presenze. Lo svedese del Milan ha la media più alta delle prime dieci posizioni con 0,77 reti a partita. Anche 15 reti con la maglia della Roma per il terzo centravanti più prolifico della Serie A.
  4. Josè Altafini e Giuseppe Meazza 216 reti realizzate in 459 partite fra Milan, Napoli e Juventus il primo. L’oriundo italo brasiliano vanta una media realizzativa dello 0,47 e si piazza al quarto posto a pari merito con Meazza che ha però una media più alta dello 0,59 avendo ralizzato le stesse reti di Altafini ma in 367 gare.
  5. Antonio Di Natale Lo scugnizzo napoletano è quindi con ben 209 reti in 445 partite realizzate fra Empoli, 18, e Udinese soprattutto con 191 reti. Media goal dello 0,47.
  6. Roberto Baggio Il calciatore più amato d’Italia si piazza al sesto posto con soli quattro goal meno di Di Natale, ma con una media goal dello 0,45 frutto di 205 reti in 452 partite.
  7. Del Piero, Gilardino e Signori Due campioni del mondo del 2006 a 188 reti e un altro centravanti storico Giuseppe Signori. Tutti e tre appaiati a 188 goal, ma con la migliore media reti fatta registrare dal mancino ex Lazio Signori dello 0,55.
  8. Gabriel Omar Batistuta Il principe di Firenze che ha vinto lo scudetto a Roma nel 2001 è settimo frutto delle sue 184 reti in 318 partite, vanta una delle medie più alte che tocca lo 0,58.
  9. Giampiero Boniperti La bandiera della Juventus vanta ben 178 reti in 443 partite e si piazza al nono posto con le sue reti siglate tutte con la maglia bianconera della “vecchia signora”.
  10. Fabio Quagliarella Al decimo posto l’unico calciatore ancora in attività a rientrare nei primi dieci. Il capitano della Sampdoria ha cambiato tante squadre, ma ha mantenuto la sua media altissima di 0,35 reti a partita arrivando a 177 reti in 501 partite, ma ha ancora tempo per migliorarla nonostante i suoi 38 anni.

Il primo fuori dalla classifica ma ancora in attività e con ampi margini di miglioramento è il centravanti della Lazio e della nazionale italiana Ciro Immobile, che con i suoi 156 goal in 261 presenze e una media dello 0,60 è l’unico che sembra poter dare la “caccia” al record per cui gli mancano però oltre 100 reti.

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